Politiche giovanili. Sempre più spesso, gli spazi giovani di “nuova generazione” sono delle vere e proprie start up culturali e sociali giovanili.
Sono quindi necessari percorsi che in modo laboratoriale aiutino i partecipanti ad individuare la vocazione dello spazio e le funzioni d’uso specifiche, oltre che ricercare le condizioni di sostenibilità economica della gestione ed i capitali (e/o patrimonio) d’avvio. Marketing, comunicazione, social media, direzione artistica, budgeting, design dei servizi e degli spazi, euro legislazione in materia di gioventù, animazione sociale e culturale, fund raising e crowdfunding sono i contenuti fondamentali di questi percorsi, che hanno durata ed intensità variabile.
In seguito all’articolo 8 della legge giovani n.5/2007 in Trentino sono stati edificati sei centri giovanili di nuova generazione: uno in contesto cittadino – Rovereto – due in contesto peri urbano – Pergine e Arco – e tre in contesti montani, Vigolo Vattaro, Andalo e Pieve di Bono.
Nel 2016 la Provincia autonoma di Trento ha voluto attuare un percorso formativo e di accompagnamento rivolto ai 5 centri giovani in quell’anno già attivi e finalizzato a:
– supportare ciascuno centro nell’identificazione della propria vocazione e del proprio modello di sostenibilità,
– attivare delle logiche di filiera tra i vari centri,
– formalizzare le “rete” dei centri giovani istituendo un sito specifico e prevedendo un piano annuale di iniziative comuni.
Il lavoro è stato da subito sfidante in quanto i diversi centri giovani avevano non solo una collocazione territoriale diversa, ma anche:
- peculiari accordi con il Comune proprietario,
- soggetti gestori di natura diversa: tre pubblici e due privati,
- e relativi modelli di gestione, alcuni parapubblici alcuni imprenditoriali,
- rapporti più o meno stretti con il settore dei servizi socio assistenziale,
- fasce d’età dei fruitori diverse, alcuni preadolescenti e adolescenti, altri fasce giovanili propriamente dette.
Leggi il report finale: https://issuu.com/giovannicampagnoli/docs/doc_finale
Il lavoro è stato presentato il giorno 1 dicembre 2016 al Festival della Famiglia del 2016
Sito web progetto: https://www.trentinogiovani.it/centri-giovani/
Committente: Politiche Giovanili della Provincia autonoma di Trento
Progetto curato da: Giovanni Campagnoli e Francesco Picello
Francesco Picello è un libero professionista nel campo delle politiche giovanili e dello sviluppo culturale di comunità. Il suo impegno si suddivide tra livello locale (ideazione, progettazione e gestione di progetti per lo sviluppo delle comunità e l’abilitazione dei giovani quali il Piano Giovani Busa di Tione e il Progetto Tenno 4.0), livello provinciale (consulenze, formazioni e ricerche quali “La saturazione dei servizi in favore dei giovani”) e nazionale (anzitutto tramite il coordinamento della rivista Giovani e comunità locali e l’evento annuale “Convivium”). Molte di queste attività sono svolte in collaborazione con la Cooperativa OrizzonteGiovani all’interno della quale ricopre il ruolo di responsabile dell’area ricerca e formazione.
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