Il 2022 è l’Anno europeo dei giovani. L’iniziativa punta i riflettori sull’importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale.
Nel corso dell’anno la Commissione Europea coordinerà una serie di attività a stretto contatto con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le autorità regionali e locali, le organizzazioni giovanili e i giovani stessi.
Le iniziative nell’ambito dell’Anno europeo dei giovani beneficeranno di un sostegno pari a 8 milioni di € provenienti da Erasmus+ e dal Corpo europeo di solidarietà. Anche altri programmi e strumenti dell’Unione contribuiranno in modo significativo agli obiettivi e alle attività dell’Anno. I giovani europei beneficeranno di molte opportunità per acquisire conoscenze, abilità e competenze per il loro sviluppo professionale e per rafforzare il loro impegno civico a plasmare il futuro dell’Europa.
Per sostenere e coinvolgere i giovani a tutti i livelli, l’Anno europeo dei giovani perseguirà quattro obiettivi:
– rinnovare le prospettive positive per i giovani, con particolare attenzione agli effetti negativi che la pandemia di COVID-19 ha esercitato su di loro, evidenziando al contempo in che modo le transizioni verde e digitale e altre politiche dell’Unione offrono opportunità ai giovani e alla società in generale;
– sostenere i giovani, anche attraverso l’animazione socioeducativa, in particolare i giovani con minori opportunità, provenienti da contesti svantaggiati ed eterogenei o appartenenti a gruppi vulnerabili ed emarginati, affinché acquisiscano conoscenze e competenze pertinenti e diventino quindi cittadini attivi e impegnati, ispirati da un senso di appartenenza all’Europa;
– aiutare i giovani ad acquisire una migliore comprensione delle varie opportunità a loro disposizione e a promuoverle attivamente, a livello europeo, nazionale, regionale o locale, per sostenere il loro sviluppo personale, sociale, economico e professionale;
– integrare le politiche a favore dei giovani in tutti i pertinenti settori strategici dell’Unione, in linea con la strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027, al fine di incentivare l’integrazione della prospettiva dei giovani a tutti i livelli del processo decisionale.
I programmi dell’UE esistenti dedicati ai giovani, come Erasmus+ e il Corpo europeo di solidarietà, svolgeranno ovviamente un ruolo centrale nell’attuazione e nel finanziamento delle attività, ma l’Anno europeo dei giovani mira a essere intersettoriale e a basarsi su tutte le politiche dell’UE.
Nel corso dell’Anno europeo si prevede inoltre l’avvio di diverse iniziative faro riguardanti vari settori strategici. Ad esempio ALMA, una nuova iniziativa volta ad offrire ai giovani che non hanno un lavoro né seguono un percorso scolastico o formativo la possibilità di fare il loro ingresso nel mercato del lavoro abbinando un sostegno all’istruzione, alla formazione professionale o all’occupazione nel Paese di origine con un tirocinio in un altro Paese dell’UE.
L’Anno europeo dei giovani va inoltre di pari passo con NextGenerationEU, che ridà prospettive ai giovani, compresi posti di lavoro di qualità e opportunità di istruzione e formazione per l’Europa del futuro, e sostiene la partecipazione dei giovani alla società.
L’Anno è anche collegato alla Conferenza sul futuro dell’Europa, in cui i giovani svolgono un ruolo cardine. Un terzo di ciascun panel europeo di cittadini è costituito da giovani, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, e una uguale percentuale di giovani figura tra gli ambasciatori dei panel, che trasmettono raccomandazioni alle sessioni plenarie della Conferenza e discutono con i deputati al Parlamento europeo, i politici nazionali, i Commissari e altri membri della plenaria che rappresentano gli organismi dell’UE e la società civile. Il Presidente del Forum europeo della gioventù è anche membro della sessione plenaria della Conferenza.
Entro la fine del 2023 la Commissione presenterà una relazione sull’attuazione, sui risultati e sulla valutazione globale delle iniziative, che comprenderà anche idee per ulteriori sforzi comuni nel settore della gioventù per consolidare l’eredità dell’Anno.
Ulteriori informazioni sulle attività in programma sono disponibili sul Portale per i giovani.
Fonte: Commissione Europea. L’angolo della stampa
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