Save the Children, nuovi spazi a Sestri per sostegno allo studio, laboratori e attività sportive
Nasce un nuovo punto luce. Sebbene la Liguria sia in una condizione di povertà educativa migliore di molte altre regioni d’Italia, a Genova il 29% degli alunni di terza media appartenenti a contesti socio-economici più svantaggiati, hanno ottenuto risultati del tutto insufficienti nelle prove di italiano, a fronte di solo il 3,6% degli alunni provenienti da contesti più facili. Nella regione, il 17,2% dei bambini tra 0 e 2 anni riesce ad andare al nido e il tempo pieno è assente quasi nel 60% delle scuole primarie.
Il contrasto alla povertà educativa si realizza anche grazie alla possibilità di accedere gratuitamente a spazi di apprendimento dove trovare opportunità di gioco, partecipare ad attività culturali, ricreative e sportive che rappresentano per i bambini, le bambine e gli adolescenti, occasioni di crescita e confronto tra pari, fondamentali per stimolare la creatività, rafforzare gli apprendimenti, esplorare le proprie attitudini e mettere le ali ai propri talenti.
Questo accade ormai da sette anni nel Punto Luce di Save the Children a Genova, a Sestri Ponente, dove oggi viene inaugurato l’ampliamento e il rinnovo degli spazi, realizzato grazie al prezioso supporto di Esselunga.
Il Punto Luce, che si completa grazie allo Spazio Mamme, anche dell’offerta educativa dedicata ai bambini e alle bambine da 0 a 5anni insieme ai genitori, è diventato un punto di riferimento sul territorio, un presidio socio educativo che ha accolto circa 800 minori. L’implementazione è realizzata grazie alla fondamentale collaborazione di Uisp e alla rete di associazioni che contribuiscono ad accompagnare la crescita dei bambini e degli adolescenti. Save the Children e UISP vantano una collaborazione consolidata da oltre 10 anni, un’alleanza strategica dedicata allo sviluppo di interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza.
«La presenza di Save the Children nella città di Genova, risale a ben 10 anni fa e in questo tempo sono stati raggiunti circa 5000 minori. Siamo partiti con il progetto “Pronti, partenza, via!”, sempre a Sestri Ponente dove poi dal 2014, abbiamo aperto il Punto Luce. In questi anni il centro è diventato un vero punto di riferimento per le famiglie del territorio, in un luogo, quello di Sestri Ponente, sfidante ma che ci ha accolti fin dall’inizio con entusiasmo, grazie anche al supporto delle istituzioni del territorio. Oggi, grazie al sostegno di Esselunga, possiamo consegnare, un Punto Luce rinnovato e più grande per tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze della città» ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children Italia, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Sebbene la Liguria sia in una condizione di povertà educativa migliore di molte altre regioni d’Italia, restano ancora moltissimi i bambini e gli adolescenti che non hanno l’opportunità di svolgere attività culturali, ricreative e sportive necessarie al loro sviluppo emotivo e cognitivo. Basti pensare che nel 2019, anno prima della pandemia, il 64% di minori di 6-17 anni non aveva assistito ad uno spettacolo teatrale nell’anno precedente alla rilevazione, il 43% dei minori non aveva visitato musei o mostre, il 72% non era andato a concerti, il 60% non aveva visitato monumenti e il 16,4% non praticava mai attività sportiva; infine, il 46% dei 6-17enni non aveva letto libri.
«Bambini e ragazzi hanno pagato un prezzo molto alto della crisi causata dalla pandemia, soprattutto in termini di povertà educativa. Inaugurare i nuovi spazi del Punto Luce di Sestri Ponente in presenza oggi, è un segnale importante di ripartenza, sotto ogni punto di vista. Vederli ancora più accoglienti e aperti a dare nuove opportunità a bambini e adolescenti ci rende orgogliosi, così come lo siamo di aver fatto un ulteriore passo insieme a Esselunga, preziosissimo partner nelle battaglie per i diritti dei minori. Fondamentale è stato anche il supporto delle istituzioni, che ci hanno affiancato nei nostri progetti fin dal primo giorno» ha proseguito Daniela Fatarella.
«Siamo molto orgogliosi di essere al fianco di Save The Children e aver supportato la realizzazione del nuovo Punto Luce di Genova. Contribuire allo sviluppo e al benessere sociale e culturale delle comunità in cui operiamo e promuovere l’educazione delle nuove generazioni rappresentano per Esselunga un impegno quotidiano. Lo facciamo attraverso il sostegno a iniziative di solidarietà e anche grazie a campagne che vedono il coinvolgimento dei nostri clienti. Con il nuovo Punto Luce di Genova possiamo dare un aiuto concreto a molte famiglie e supportare la formazione di tanti bambini e ragazzi che rappresentano il futuro del nostro paese» ha affermato Giovanni Merante, Responsabile Loyalty di Esselunga.
«Questo evento accende un faro su un tema di grande attualità che seguiamo con attenzione con dati da approfondire. Nella fascia di età 0-2 anni i servizi educativi pubblici e privati, secondo i rilievi Istat per l’anno educativo 2019/2020 nei comuni capoluogo in Liguria, sono oltre il 35% a conferma di un sistema che è in media con le altre regioni del nord. In tutto questo si inserisce il nostro impegno su più fronti. Cito i voucher nido, il sostegno ai nidi estivi, i voucher per centri estivi. Per contrastare la povertà educativa questa estate abbiamo attivato il patto di sussidiarietà del Terzo Settore che ha coinvolto oltre 12.000 minori. C’è molto da fare in un contesto complessivo delicato aggravato dalla pandemia non solo in Italia, ma in tutta Europa ed è dunque evidente che del problema si deve fare carico l’intero sistema. L’evento di oggi, con l’ampliamento del Punto Luce, è dunque un segnale, un esempio positivo di come territorio, istituzioni e partner privati si possono muovere insieme in difesa e a supporto dei diritti dei minori» ha dichiarato Ilaria Cavo, assessore alle Politiche socio sanitarie e Terzo Settore, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Cultura e Spettacolo, Programmi comunitari di competenza della Regione Liguria.
All’evento di inaugurazione di oggi hanno partecipato tra gli altri, oltre a Daniela Fatarella, Direttore Generale di Save the Children e Giovanni Merante, Responsabile Loyalty di Esselunga, nonché istituzioni e associazioni del territorio. Tra loro Ilaria Cavo, assessore alle Politiche socio sanitarie e Terzo Settore, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Cultura e Spettacolo, Programmi comunitari di competenza della Regione Liguria; Mario Baroni il consigliere delegato alle Politiche sociali del Comune di Genova; Mario Bianchi, presidente Municipio VI Genova; Tiziano Pesce, presidente nazionale UISP; Renato Botti, direttore sanitario Ospedale Pediatrico Gaslini.
«La presenza di Save the Children sul nostro territorio rappresenta un valore aggiunto e un segnale di attenzione importante per Genova da parte di un’organizzazione, punto di rifermento a livello internazionale per tutti i bambini e i ragazzi – spiegano l’assessore alle Politiche per i giovani Barbara Grosso e il consigliere delegato alle Politiche sociali Mario Baroni del Comune di Genova – fare squadra, creare una rete di sussidiarietà orizzontale rivolta alle famiglie e ai ragazzi, soprattutto in tempi di pandemia, è strategico per offrire alle fasce più fragili e a rischio esclusione sociale un supporto educativo, ricreativo e nel senso più ampio anche culturale. Come amministrazione comunale, siamo molto attenti a garantire l’accesso ai servizi dell’infanzia e abbiamo traguardato l’obiettivo dell’azzeramento delle liste d’attesa ad esempio per i nidi. Dalla collaborazione del privato col pubblico siamo convinti che possano svilupparsi progetti vincenti per le future generazioni»
«È con grandissimo piacere che accogliamo il rinnovo dei locali Punto Luce di Genova. Da oltre 10 anni questa realtà, frutto di una collaborazione forte tra UISP Comitato Territoriale di Genova e Save the Children, sostiene il nostro territorio e la nostra comunità. Il contrasto alla povertà educativa, il sostegno scolastico e l’accesso ad attività gratuite e di qualità, rappresentano per moltissime famiglie la possibilità di di far vivere ai propri figli momenti educativi di serenità e di gioco assieme. Pertanto, un sincero ringraziamento a Save the Children, a UISP Genova e al Circolo ARCI Filippo Merlino, prezioso e consolidato partner per la messa a disposizione di aree e locali utili alle attività ricreative e culturali, con la prospettiva di evoluzione del progetto di crescita e di nuove opportunità per le bambine ed i bambini del nostro territorio. Il Municipio VI Genova Medio Ponente è impegnato seriamente con Punto Luce per la costruzione di progetti sempre più aperti alla nostra cittadinanza e ai nostri bimbi» ha sottolineato Mario Bianchi, Presidente del Municipio VI Medio Ponente di Genova.
La pandemia è stata una leva di crescita delle disuguaglianze e per molti bambini e adolescenti ha amplificato le situazioni di difficoltà, generando fenomeni importanti di disagio a causa delle prolungata solitudine e della mancanza di socialità. Oggi l’ampliamento della struttura è una risposta concreta alla necessità di arricchire le occasioni di incontro tra pari e restituire serenità e prospettive di futuro.
«I nuovi spazi del Punto Luce che presentiamo a Genova, in un periodo così difficile, ci dicono che la strada intrapresa da Save the Children e Uisp da dieci anni a questa parte, è giusta: andare incontro ai bisogni dei bambini e delle bambine in maniera concreta. Relazioni, gioco e socialità sono diritti primari e lo sport, dopo la famiglia e la scuola, è la terza agenzia educativa per l’infanzia. I Punti Luce sono luoghi di apprendimento informale dove i ragazzi vengono aiutati a superare le difficoltà scolastiche e a sperimentarsi, con la pratica di diverse discipline sportive e attività creative e ricreative». Queste le parole di Tiziano Pesce, Presidente Nazionale UISP.
Il Punto Luce di Sestri Ponente
Il Punto Luce di Genova, è uno dei 26 punti Luce di Save the Children presenti nelle periferie di 19 città italiane e 15 regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto.
Il centro si trova in Via Galliano 16, all’interno dello spazio del Circolo ARCI- Filippo Merlino, una struttura del Municipio di circa 300 mq nel cuore di Sestri Ponente. E’ attivo cinque giorni a settimana dalle 14:00 alle 19:00, e durante la mattina vengono realizzate le attività dello Spazio mamme.
Le attività del Punto Luce e dello Spazio mamme durante il lockdown e i periodi di chiusura, stabiliti in conformità alle disposizioni del Governo, sono continuate in modalità “online” con l’obiettivo di non lasciare indietro nessun bambino in un momento di enorme preoccupazione, disagio e deprivazione sociale ed educativa. A livello territoriale in oltre 10 anni di presenza, a partire dal 2011 con il progetto “Pronti, partenza, via!” dedicato ai sani stili di vita, è stata costruita una rete di intervento che vede i servizi sociali, il Centro Servizi Famiglie e l’ATS (ambito territoriale sociale), le scuole, le associazioni culturali, e ogni altra agenzia educativa insieme per il rafforzamento di una comunità educante nell’interesse dei bambini e ragazzi del territorio.
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