Indicaci un cambiamento concreto che contribuisce al raggiungimento di uno o più degli obiettivi dell’Agenda 2030 e rispetto al quale ti stai attivando.
Cambiamenti necessari per comportamenti sostenibili: un dialogo intergenerazionale è stato l’evento online del 18 ottobre organizzato dalla Rivista Giovani e comunità locali di Orizzontegiovani e Cantieregiovani nell’ambito del #festivaldellosvilupposostenibile promosso da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. E’ stato il primo di un ciclo di incontri mensili, organizzati in collaborazione con Cantiere Giovani, aventi lo scopo di dialogare con le principali istituzioni e reti nazionali attive su #giovani e #politichegiovanili, per conoscere le azioni e le strategie che li stanno impegnando, condividere le letture e gli scenari.
Il webinar ha visto la partecipazione alla tavola rotonda dei Giovani imprenditori di Alleanza Cooperative Italiane (Katia De Luca), Giovani imprenditori Coldiretti (Anna Turati), Ass. Italiana Giovani per l’Unesco (Elisa Argenziano), Ass. AssembraMenti (Caterina Bortolaso), Ass. Southworking (Mario Mirabile), Ass. Re-generation Y-outh think tank (Giusy Sica), Ass. Orizzonti Politici (Massimo Moltoni), Ass. Tortuga Think Tank, Giovani del campus giovani 2021 di Convivium.
A partire dalle risposte alla questione iniziale è stato avviato un dialogo in compagnia dell’On. Emanuela Rossini dell’Intergruppo parlamentare Next Generation EU e di Rosa De Pasquale, referente nel segretariato ASviS del Goal 4.
Ecco in sintesi i temi proposti dai giovani:
Daniele Monteleone – Collettivo Nuvola: La nostra azione principale è rivolta al tema della riqualificazione ambientale attraverso l’intervento sui terrori per far rivivere il verde cittadino o ricostituirlo.
Anna Turato – Coldiretti Giovani Impresa del Friuli Venezia Giulia: Pur essendo sicuramente a favore della ricerca di fonti alternative di energia stiamo portando avanti un’azione a livello nazionale contro land use, il consumo di territorio a vocazione agricola in favore della costruzione di vasti ed estesi parchi fotovoltaici.
Elia Bidut – Think Tank Tortuga: Tra le molte iniziative, vorrei segnalare il lancio di una campagna di raccolta dati sul tema della DAD e dell’apprendimento in tempi di pandemia e un’azione di compensation rivolta ad aumentare il verde pubblico per contrastare le emissioni.
Massimo Moltoni – OrizzontiPolitici: La nostra proposta riguarda la mobilità equa e sostenibile, attraverso la creazione di una piattaforma che in un’unica interfaccia possa presentare i vari servizi di trasporto disponibili in una data città e nel territorio limitrofo.
Elisa Argenziano – AIGU: La nostra azione è rivolta principalmente a riformare il sistema di reclutamento nel settore del patrimonio artistico-culturale, attraverso una programmazione periodica che preveda l’inserimento professionale di under 35.
Mario Mirabile – South Working: Il nostro primo obiettivo è quello di ridurre il divario economico-sociale tra Nord e Sud Italia anche attraverso il potenziamento del lavoro agile effettuato però in spazi terzi («presidi di comunità»).
Katia De Luca – Giovani dell’Alleanza delle cooperative italiane: Il nostro focus è rivolto soprattutto ai temi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale declinato attraverso un nuovo modo di «fare impresa» e diffondendo tra le giovani generazioni i valori del modello cooperativo.
Giusi Sica – Regeneration (Y)outh think tank: Sono due le azioni che voglio qui ricordare: un progetto di mentoring a livello nazionale rivolto alle giovani donne under 30 che si avvale del concetto di reverse mentoring e un intervento mirato a un maggior coinvolgimento giovanile sui temi del Pnrr.
Caterina Bortolaso – AssembraMenti: La nostra proposta è rivolta a migliorare e rendere vincolante la valutazione dell’impatto generazionale delle politiche pubbliche, con la finalità di inserire in Costituzione un principio di equità generazionale.
Guarda il video per conoscere bene le proposte dei giovani e i feedback dell’On. Emanuela Rossini e di Rosa De Pasquale.
Francesco Picello è un libero professionista nel campo delle politiche giovanili e dello sviluppo culturale di comunità. Il suo impegno si suddivide tra livello locale (ideazione, progettazione e gestione di progetti per lo sviluppo delle comunità e l’abilitazione dei giovani quali il Piano Giovani Busa di Tione e il Progetto Tenno 4.0), livello provinciale (consulenze, formazioni e ricerche quali “La saturazione dei servizi in favore dei giovani”) e nazionale (anzitutto tramite il coordinamento della rivista Giovani e comunità locali e l’evento annuale “Convivium”). Molte di queste attività sono svolte in collaborazione con la Cooperativa OrizzonteGiovani all’interno della quale ricopre il ruolo di responsabile dell’area ricerca e formazione.
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